17 4 2024
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Tecniche materiali e qualitÀ
    Indice

   
    RISPARMIO ENERGETICO-MURATURE TERMO/ACUSTICHE-
La prima immagine rappresenta un muro a cassetta che confina con l'esterno,formato da blocco porotizzato,isolante stifferite 4cm e foratella di 8cm. La seconda foto rappresenta un muro a cassetta con isolamento in lana di vetro di 6cm tra 2 muri di foratelle,uno dei quali schizzato a cemento per chiudere gli interstizi e migliorare l'abbatimento acustico. La terza foto è un esempio ingrandito con isolamento in fibra di legno.Tutte le murature sono appoggiate su un tappetino di materiale phonoassorbente per evitare eventuale ponti acustici tra i solai.
interno/esterno
tra appartam
stratificazione
   
    RISPARMIO ENERGETICO-VETRI TERMO/ACUSTICI-
In questa foto si nota che il vetro all'interno dell'infisso è formato da 2 parti con intercapedine della dimensione di una moneta da 1 euro contenente gas ARGON altamente isolante termo/acustico.
sezione vetro
sezione infisso
sezione persiana
   
    NON BASTA SOLO FARE MURI E INFISSI ISOLANTI...
...bisogna anche isolare accuratamente tutte le parti che sono più a rischio a livello termico e acustico eliminando i cosidetti ponti termici.La tecnica consiste nell'isolare i pilastri, le travi e tutte le altre parti in C.A. in facciata con materiale certificato a normativa della L10/91.
isolamento pilastri
isolamento pilastri angolari
isolamento tutte parti C.A.
   
    ISOLAMENTO ACUSTICO TUBAZIONI IDRAULICHE
Evidenziamo particolari per isolamento acustico tubazioni interne ai muri ed esterne con particolari cassette realizzate in mattoni pieni.I tubi,oltre che essere isolati con rivestimenti di colore celeste (classico isolamento ),vengono isolati con particolari materiali a norma della legge acustica.
colonne scarichi interno muro
scarichi bagni
sfiati e scarichi
   
    ISOLAMENTO ACUSTICO CHIUSURA TUBAZIONI
Le tubazioni isolate e fasciate, vengono chiuse con mattoni pieni per attenuare definitivamente i rumori durante il passaggio delle acque chiare e scure.
cassetta esterna parete
cassetta angolare bagno
cassetta interna camera
   
    PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'ISOLAMENTO ACUSTICO
I nostri cantieri sono seguiti costantemente da esperti in materia di isolamento acustico che installano postazioni (fig.2) con microfono(fig.1) nelle zone più critiche dei cantieri(in questo caso si vede chiaramente una strada principale che fronteggia le abitazioni) per alcuni giorni,al fine di recuperare i dati di rumorosità diurni e notturni per procedere ad un adueguato progetto di isolamento specifico per tali appartamenti.Viene rilasciato certificato di isolamento acustico.
microfono
postazione
posizione
   
    RISPARMIO ENERGETICO-TETTI VENTILATI-
Realizziamo tetti ventilati (fig.1) la dove la parte sottotetto sia abitabile,al fine di abbattere di oltre il 60% la temperatura interna di una mansarda con tetto ordinario isolato con la sola stifferite. Maggiore è lo spessore della camera di ventilazione e minore sarà il calore che entrerà nella mansarda nei mesi caldi. Inoltre ci sono innovazioni che integrano nel manto il fotovoltaico per la produzione di energia elettrica con un impatto ambientale pari a zero. In alternativa potremmo installare pannelli solari per la sola produzione dell'acqua calda.
Tetto ventilato
innovazione etecnologia integrata
Pannelli solari sempre obbligatori
   
    PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA PREVENZIONE UMIDITA(1)
Prima del getto dei muri a retta in C.A. del piano interrato o terreno (comunque a tutti quei muri a contatto con la terra) viene inserito all'interno uno speciale materiale waterstop della Volteco che si gonfia al contatto col calcestruzzo creando una barriera impermeabilizzante di circa 8/10cm che impedisce l'eventuale infiltrazione di acqua dal terrano all'interno del muro per poi creare umidità all'interno del fabbricato
bentonite
alloggiamento
particolate
   
    PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'UMIDITA(2)
Dopo il getto dei muri,questi vengono impermeabilizzati con guaina catramata(fig.1);sul piede della fondazione ed adiacente al muro,viene apposto un tubo corrugato microforato(fig.2) affinchè l'acqua piovana (che filtra nel terreno e che ristagnerebbe sulla parete esterna del muro creando a lungo andare eventuale infiltrazioni),possa entrare dentro al tubo ed essere convogliata in un adeguato pozzettone prima di essere espulsa alla fogna comunale tramite elettropompa sommersa.Viene poi riempito con sasso grosso(fig.3) uno spessore di circa 50cm prima del riempimento della terra,affinchè la terra stessa non tappi i microfiri del corrugato impedendone così l'ingresso dell'acqua e causando il malfunzionamento del lavoro predisposto.
impermeabilizzaz
corrugato
riempimento
   
    TETTI VENTILATI A PANNELLI PREFABBRICATI
Il tetto ventilato a pannelli prefabbricati è un tetto con una struttura ordinaria in calcestruzzo, sulla quale viene stesa la guaina impermeabilizzante dove vengono posati poi sopra i pannelli che comprendono sia l'isolamento termico sia la camera di ventilazione per dissipare il calore e non farlo penetrare nella zona sottotetto. Nelle figure sottostanti si vedono la strutura del tetto con la rtete elettrosaldata pronta per il getto del solaio (che in questo caso è formata da pianelle in cotto in quanto il cliente ha richiesto un tetto in travi di legno e pianelle in cotto stile colonica), poi la guaina e la posa dei pannelli ed infine ul tetto finito. Da notare che maggiore è la camera di ventilazione e maggiore sarà la dispersione del calore con un migliore benificio (in questo caso la camera di ventilazione è circa 5 cm..ma possono arrivare ad oltre 10 cm).
Struttura del solaio
Posa dei pannelli ventilati
Tetto finito con posa delle tegole
   
    TETTI VENTILATI COSTRUITI IN OPERA
I tetti ventilati con struttura in opera vengono realizzati e costruiti sul posto. Nel caso specifico come in figura sotostante trattasi di un tettp realizzato nel 2013 a Campi Bisenzio e strutturato nel seguente modo: Dopo aver gettato il solaio al grezzo, sono stati distribuiti su tutta la superficie della falda del pannelli ad incastro di stifferite come isolamento termico. Sulla stifferite sono state avvitate co viti passanti e ancorate sul solaio i listelli di legno alti 6 cm (camera di ventilazione) sui quali sono stati avvitati i pannelli in compensato. Sopra di questo e stata stesa la guaina impermeabilizzante e montati in gronda e sul colmo i relativi giunti di areazione speciali in rame per consentire l'entrata e l'uscita dell'areazione esterna per il passaggio del'aria nella camera di ventilazione per dissipare il calore prodotto nelle ore più calde dei mesi estivi. Infine vengono montate le tegole.
Stratigrafia
Fasi di Strutturazione 1
Tetto finito con posa delle tegole
   
    GRADINI A SBALZO INTERNI ALLE ABITAZIONI
Questa particolare lavorazione viene eseguita con specifico disegno e calcolo dell'ingegnere e l'anima da incassare nel muro è realizzata su disegno al cad ad un fabbro. Bisogna tenere conto di salvaguardare eventuali ponti acustici e termici visto che l'anima in metalli riduce notevolmente la struttura del muro.
Struttura portante
Particolare di incasso
Ancoraggio al solaio
   
    PAVIMENTI IN RESINA
La resina si presenta come una sostanza densa e "collosa" e viene preparata sul posto aggiungendo coloranti a scelta del cliente. Una volta miscelato il composto viene versato sul pavimento e, pur essendo autolivellante, viene comunque distribuita da artigiano competenti . Alla fine si deve presentare come una lastra unica a specchio. Una volta seccata e indurita (1 o 2 giorni) viene dato il trasparente che, a seconda dello spessore (e qui i costi possono variare enormemente) il pavimento finito assumerà il classico effetto di un'unica lastra vi vetroche traspare il disegno sottostante (nel caso specifico la parte sottostante è di colore nero opaco ed il trasparente dato sopra è molto sottile e di una consistenza opaca.
Scorcio del primo getto di resina
Getto della resina
Distribuzione e livellamento del prodotto
   
    RISCALDAMENTO E RAFFREDDAMENTO PAVIMENTO / PARETE
Nelle figure sottostanti sono raffigurati 3 esempi di distribuzione di calore sottotraccia. Il più diffuso è sicuramente quello a pavimento in quanto il calore andando dal basso verso l'alto irradia uniformemente una zona alta mediamente intorno ai 2.00 metri percui l'essere umano percepisce il calore in maniera costante sia in tutti i locali sia in tutto il corpo. Ci sono però anche possibilità di installare impianti sottotraccia a parete o addirittura a soffitto la dove la distribuzione a pavimento non sia possibile.
Riscaldamento a pavimento
Riscaldamento a parete
Riscaldamento a soffitto
   
    EDILIZIA ALTERNATIVA
Con alcuni nostri partner siamo in grado di realizzare edilizie alternative in classe A+ completamente in bioedilizia. Negli esempi in figura ci sono 3 fasi di lavorazioni molto schematiche ma giusto per rendere l'idea... Qualora ci fosse un'interesse saremo ben lieti di spiegare e documentare la fasi e le tecniche delle lavorazioni.
Struttura in longarine d'acciaio
Tamponature ed isolamento
Immobile finito
   
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